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Innovation Talks

In GE HealthCare, l’innovazione è la chiave per trasformare il futuro. Da oltre 100 anni lavoriamo al fianco dei professionisti per sviluppare tecnologie all’avanguardia, dispositivi intelligenti e soluzioni che migliorano la cura dei pazienti. Con Innovation Talks, vogliamo aprire un dialogo sulle sfide e le opportunità che l’innovazione può offrire, ispirando il cambiamento e ridefinendo i confini dell’assistenza sanitaria.

Event
Live Roundtable

Decodificare il cuore: oltre le immagini, verso il paziente

Tre casi clinici reali per affinare il percorso diagnostico e migliorare l'approccio al paziente cardiologico. Contattaci per ricevere i materiali.

Experience the conversation

Uno sguardo umano e professionale sull’imaging cardiaco: un radiologo
e un cardiologo si raccontano.

Video
Intervista doppia

Caffè o tè? Il superpotere ideale? E il futuro dell’imaging cardiaco? Un radiologo e un cardiologo rispondono a domande inaspettate. Scopri cosa hanno da dire!

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METTITI ALLA PROVA #1

There is a world outside the stent mesh

Caso condiviso da Saima Mushtaq

Paziente con anamnesi di malattia coronarica e pregresso impianto di stent sulla discendente anteriore sinistra.

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Per prima cosa, esamina l'intera scansione. Concentrati sul tronco comune e sulla porzione prossimale della discendente anteriore sinistra.

Ipodensità focale su un margine del vaso

Sacca aneurismatica esterna allo stent con alimentazione

Ipodensità focale su un margine del vaso
METTITI ALLA PROVA #2

Fifty shades of grey

Caso condiviso da Marcello De Santis

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Setto basale-medio

No, la linea viola indica valori T2 elevati

La riduzione dei valori di TI (tempo di inversione) a un livello tale da abbassare in modo significativo il segnale del "blood pool" endocavitario (tecnica "dark blood") ha permesso di evidenziare la presenza di LGE transmurale a livello settale medio (max 2-3 SD) -> Sindrome di Takotsubo

Casi clinici

Scopri come le tecnologie di imaging più innovative di GE HealthCare hanno giocato un ruolo chiave nella diagnosi di condizioni cardiache complesse.

Patient case
Saima Mushtaq
Direttore dell'Unità Semplice di TC Cardiovascolare Centro Cardiologico Monzino IRRCS, Milano

Uomo di 52 anni con cardiomiopatia dilatativa e ICD per tachicardia ventricolare...

Patient case
Marcello De Santis
Medico Radiologo presso Diagnostica per Immagini, IRCCS San Raffaele, Roma

Donna di 55 anni, con recente MINOCA, è stata sottoposta a risonanza magnetica cardiaca...

Patient case
Gianluca Pontone et al.
Direttore Dipartimento Cardiologia peri-operatoria e Imaging cardiovascolare Centro Cardiologico Monzino IRRCS, Milano

Donna di 65 anni con ipertensione e storia di coronaropatia (CAD) trattata con stent su LAD, D1 e LCX...

Patient case
Marcello De Santis
Medico Radiologo presso Diagnostica per Immagini, IRCCS San Raffaele, Roma

Uomo di 75 anni con cardiopatia ischemica cronica (CAD), è stato recentemente sottoposto a intervento...

Patient case
Saima Mushtaq et al.
Direttore dell'Unità Semplice di TC Cardiovascolare Centro Cardiologico Monzino IRRCS, Milano

Un uomo di 80 anni con ipertensione e storia di CAD con stent su LAD e LCX...

Patient case
Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea

Paziente di 42 anni con storia di dolore toracico esegue angiografia coronarica e analisi genetica, scopre la mutazione genetica MYH7...

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Editorial

La velocità di progressione della fibrosi cardiaca: un nuovo orizzonte

La velocità di progressione della fibrosi cardiaca emerge come un nuovo e cruciale indicatore prognostico nella cardiomiopatia ipertrofica. Un recente studio evidenzia come l’LGE rate sia più predittivo degli eventi avversi rispetto alla semplice estensione della fibrosi, aprendo nuove prospettive per il monitoraggio e la gestione terapeutica dei pazienti.

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Editorial

1-Beat Cardiac migliora la qualità diagnostica dell’angio-TC coronarica

L’angio-TC coronarica (CCTA) è uno strumento diagnostico essenziale per l’identificazione delle malattie coronariche, ma la sua affidabilità può essere compromessa nei pazienti con frequenza cardiaca elevata. Grazie ai progressi tecnologici, la modalità 1-Beat Cardiac consente ora di ottenere immagini di alta qualità anche in condizioni di elevata frequenza cardiaca.

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Hai mai desiderato confrontarti direttamente con un esperto per approfondire un caso clinico o i benefici delle applicazioni più avanzate in ambito diagnostico?

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In GE HealthCare, l’innovazione è la chiave per trasformare il futuro. Da oltre 100 anni lavoriamo al fianco dei professionisti per sviluppare tecnologie all’avanguardia, dispositivi intelligenti e soluzioni che migliorano la cura dei pazienti. Con Innovation Talks, vogliamo aprire un dialogo sulle sfide e le opportunità che l’innovazione può offrire, ispirando il cambiamento e ridefinendo i confini dell’assistenza sanitaria.

Event
Live Roundtable

Dati, algoritmi, persone: chi guida la sanità del futuro?

Un evento esclusivo dedicato agli ingegneri clinici e ai professionisti della sanità digitale. Un confronto ad alto livello su continuità operativa, manutenzione intelligente e uso strategico dei dati.

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Tre prospettive, una sfida comune: trasformare dati e tecnologie in alleati
per la gestione ospedaliera.

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Intervista tripla

Un’intervista tripla, tra ironia e visione strategica, per scoprire come ingegneria clinica e ICT possono collaborare per l’evoluzione della sanità in ottica data-driven.

Decifrare i dati

Dashboard 1
Il dataset analizza le performance operative di due apparecchiature RM dello stesso livello tecnologico, ma con risultati di produttività molto diversi. A parità di giornate e ore di lavoro, una è sistematicamente più produttiva dell’altra (presenta un trend superiore alla media, rispetto all'altra che ha un trend sotto la media). Questo punta il riflettore su possibili inefficienze.
Fonte: Imaging 360

Dashboard 2
Il device meno produttivo è costantemente sotto la media ogni giorno della settimana e in tutte le fasce orarie. La costanza del divario suggerisce che non si tratta di eventi isolati, ma di un pattern. Tramite queste informazioni si ricavano i giorni e gli orari su cui lavorare per aumentare la produttività.
Fonte: Imaging 360

Dashboard 3
La heatmap evidenzia chiaramente i momenti di picco e calo di produttività (numero medio di esami per slot giorno/orario all’interno del rettangolo, con colore tanto più scuro quanto più alto è il numero medio di esami). Questa rappresentazione rende evidenti i momenti di maggior produttività e quando, in particolare, si verifica statisticamente il calo di produttività nella seconda apparecchiatura.
Fonte: Imaging 360

Dashboard 4
La heatmap Total # lost slots mostra momenti ricorrenti di “down time” — slot vuoti da 50 minuti (la durata è customizzabile) per la seconda apparecchiatura (48 in un mese). Lunedì, martedì e mercoledì emergono come giornate ideali per inserire esami aggiuntivi o smaltire le liste d’attesa, sfruttando slot isolati attualmente non utilizzati. Giovedì e venerdì, invece, si prestano a una revisione strategica della programmazione: spostare gli esami pomeridiani al turno mattutino potrebbe ridurre i costi legati alla turnazione, ottimizzando l’impiego del personale e migliorando l’efficienza complessiva.
Fonte: Imaging 360

Dashboard 5
Altre dashboard consentono di appronfondire differenze nella mediana della durata dell’esame (in termini di acquisizione immagini) e nella mediana del tempo interpaziente. L’apparecchiatura meno efficiente mostra tempi superiori sia nella durata dell’esame che nel tempo interpaziente. Impostando filtri su specifiche tipologie di studi per identificare quelli che comportano perdite di tempo in acquisizione e/o in tempo interpaziente, si possono attuare modifiche nei parametri dei protocolli o nelle procedure di gestione del paziente.
Fonte: Imaging 360

  • Ottimizzazione e standardizzazione dei protocolli
  • Ottimizzazione della gestione del paziente (es. flusso, camerini, trasporto)
  • Gestione del personale e dei carichi di lavoro
  • Riorganizzazione dell’agenda per minimizzare i tempi morti e gli slot persi
  • Rinnovamento tecnologico apparecchiature, sostituzione o upgrade

Applicazioni reali di assistenza predittiva

Applicazioni reali in cui l’assistenza predittiva supportata da AI ha permesso di attivare interventi mirati prima che si verificassero guasti o rallentamenti.

Sanita case
Temperatura fuori soglia in sala RM

Rilevamento anticipato di condizioni ambientali non conformi

Patient case
Degrado prestazionale coil HNU

Identificazione predittiva di anomalia funzionale su bobina RM tramite analisi remota

Patient case
Anomalia nel raffreddamento RF

Segnalazione predittiva e intervento preventivo per mantenere la continuità operativa

Patient case
Instabilità del sistema di refrigerazione esterno

Allerta su impianto ausiliario e prevenzione di perdita elio

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Editorial

Migliorare la cura del paziente e l’efficienza clinica grazie a soluzioni CVIT avanzate

L’Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Andrea di Roma ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale per ottimizzare la gestione del percorso cardiovascolare. Attraverso l’adozione della piattaforma Centricity Cardio Enterprise, l’ospedale ha integrato dati, immagini e referti in un’unica soluzione, migliorando l’efficienza clinica, la qualità della cura e la produttività organizzativa.

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Editorial

Il Policlinico Gemelli verso un ospedale Data-Driven

L’integrazione delle modalità diagnostiche nei sistemi informativi è un passo strategico per superare la frammentazione dei dati, migliorare l’efficienza clinica e abilitare una gestione più intelligente delle risorse. Un progetto concreto che unisce tecnologia, interoperabilità e visione sistemica.

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Innovation Talks

In GE HealthCare, l’innovazione è la chiave per trasformare il futuro. Da oltre 100 anni lavoriamo al fianco dei professionisti per sviluppare tecnologie all’avanguardia, dispositivi intelligenti e soluzioni che migliorano la cura dei pazienti. Con Innovation Talks, vogliamo aprire un dialogo sulle sfide e le opportunità che l’innovazione può offrire, ispirando il cambiamento e ridefinendo i confini dell’assistenza sanitaria.

Inside The Case

Lasciati guidare nel cuore delle innovazioni in teranostica. Con Inside The Case, i medici nucleari raccontano esperienze cliniche reali, mostrando come le tecnologie di Imaging Diagnostico trasformano la diagnosi e il trattamento personalizzato di casi clinici complessi.

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Video case 2
Video case 3

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Uno sguardo umano e professionale sul mondo della teranostica:
un medico nucleare e un oncologo si raccontano.

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METTITI ALLA PROVA #1

Caso condiviso da Francesco Ceci

Paziente: CF. Giunge alla nostra attenzione all'età di 75 anni, con diagnosi di mCRPC. Gleason Score 4+4, iPSA 4.5 ng/mL. Era stato sottoposto a chirurgia, multiple linee di radioterapia, ADT, ARSI e chemioterapia.

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Prima di tutto, concentrati sul MIP della SPECT/CT del I ciclo di RLT. È essenziale fare ruotare l'immagine. Il valore del PSA corrispondente è 54.4 ng/mL.

Ghiandole salivari, ghiandole lacrimali, reni, vie urinarie, vescica, fegato, milza, intestino tenue.

Linfonodi sotto-diaframmatici e scheletro.

Contaminazione cutanea da urina, reperto piuttosto frequente.
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La SPECT/CT è effettuata dopo ogni singolo ciclo di terapia, senza alcuna aggiuntiva somministrazione di radiofarmaci.
Questa SPECT/CT corrisponde al II ciclo di RLT. Il valore del PSA era già ridotto a 6.4 ng/mL.

Sì, le lesioni con elevata espressione di PSMA sono nettamente inferiori.

Secondo la recente letteratura scientifica, la SPECT/CT eseguita dopo il II ciclo di RLT, unita al relativo valore del PSA, presenta un importante valore prognostico precoce.

  • Ha portato a termine tutti e 6 i cicli di terapia, con beneficio clinico e una ulteriore significativa riduzione del PSA.
  • La PET PSMA fra IV e V ciclo ha confermato quanto precocemente mostrato da questa SPECT/CT.
METTITI ALLA PROVA #2

Caso condiviso da Marco Maccauro

frame-01

Osserva questa 18F-PET-PSMA

Le multiple lesioni ossee e la funzionalità midollare.

Fegato, milza, ghiandole salivari.

Quando la lesione ha una captazione maggiore degli organi sani
frame-2

Osservando questa scintigrafia total body 177Lutezio PSMA

Ematologica.

Scialoadenite

Casi clinici

Scopri come le soluzioni innovative GE HealthCare stanno aprendo nuove prospettive nella diagnosi e nel trattamento personalizzato di patologie complesse.

Patient case
Francesca Serani
Azienda Ospedale-Università Padova, Padova

Aquisizione “tardiva” di [177Lu]Lu-PSMA-617 su sistema SPECT/CT 3D CZT

Patient case
Francesca Serani
Azienda Ospedale-Università Padova, Padova

PET/CT con PSMA per la valutazione intraprostatica di malattia

Patient case
Francesco Ceci
IEO Istituto Europeo di Oncologia, IRCCS - Milano

Terapia con radiofarmaci nel carcinoma prostatico

Patient case
Francesco Ceci
IEO Istituto Europeo di Oncologia, IRCCS - Milano

Il ruolo cruciale dell’imaging SPECT/CT in teranostica

Patient case
Marco Maccauro
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano

Paziente con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione

Patient case
Angelina Filice
RCCS AUSL Reggio Emilia - Reggio Emilia

Terapia radiorecettoriale in paziente con raro tumore neuroendocrino renale

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Editorial

Il ruolo del Medico Nucleare e l'impatto delle tecnologie di Imaging Diagnostico nel contesto della teranostica

Un'intervista al prof. Francesco Ceci per uno sguardo al futuro della medicina nucleare: come le tecnologie di imaging diagnostico aprono la strada a una teranostica capace di unire precisione, innovazione e cura personalizzata per trasformare il percorso clinico del paziente.

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Editorial

Il Fisico Sanitario e la sfida della teranostica: innovazione al servizio del paziente

Un dialogo con il Dr. Stephane Chauvie per esplorare il ruolo cruciale delle tecnologie di imaging diagnostico nella teranostica: dall'innovazione scientifica all'applicazione clinica, con l'obiettivo di trasformare la diagnosi e la terapia in un percorso integrato a beneficio dei pazienti.

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